Un respiro, nulla più

Ormai sono arrivati gli ultimi momenti in Romania, domani infatti, prenderò il volo che mi porterà nuovamente in Italia definitivamente.

In questo mese sono successe parecchie cose, dopotutto era l’ultimo. Spero di ricordarmi tutto.
Sfortunatamente non potrò mettere come al solito le immagini relative ai viaggio che ho fatto, perchè durante un festival a Costanza, mi è stato rubato il telefono, ma ci arriverò poi.

Dall’ultimo post, durante il mese di aprile, sono andato in palestra, svolto attività coi bambini, pubblicizzato la Summer University di Aegee Cagliari, e altre cosette giornaliere.

Ci sono state molte uscite a bere con i coinquilini per festeggiare il loro ritorno in patria.
Inoltre in quei momenti mi sono trovato a pensare come loro siano cresciuti nel corso di questo progetto.
Inizialmente avevano molti limiti che, pian piano col tempo, sono andati a diminuire sempre più.

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Ho anche svolto un evento con Aegee Bucarest come motivatore per le nuove leve. Quella sera ho rubato la bandiera e ho avuto la possibilità di farmi una chiacchierata di arrivederci ai ragazzi di qui.

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Seguendo i passi della cronologia di facebook inoltre, una serata abbiamo preparato la pizza, con prodotti rumeni. E’ uscita buona, ma il forno non ha resistito alla meraviglia che si cuoceva nel suo interno, così non l’ha cotta bene.

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Il giorno dopo, siamo usciti con gli organizzatori del progetto, per una bevuta, pagata dal coordinatore. Ovviamente eravamo tutti sbronzi e ci siamo salutati per l’ultima volta.

Una volta andati via i miei compagni di viaggio, tramite couchsurfing, ne sono arrivati altri. Dei ragazzi erasmus da Cluj, che mi hanno invitato ad andare con loro a fare un giro per la costa della Romania. Ho accettato subito, infischiandomene del fatto di non avere una lira ( da un punto di vista economico, davvero una brutta scelta :P).

Gli ho portati a fare un giro per Bucarest e gli ho introdotto la storia della città.

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Dopo un giorno e mezzo passati qui, ci siamo spostati in autostop sino a Vama Veche.

Dovete sapere che il 1° Maggio quest’anno era molto particolare, infatti in Romania rappresentava 3 eventi particolari: La pasqua, il giorno dei lavoratori e il primo giorno d’estate.

Con questo spirito, persone da tutta la Romania, si riuniscono a Vama Veche, una cittadina situata in costa, per bere e festeggiare in spiaggia.
Una cosa incredibile e molto divertente.
Li ho conosciuto altri erasmus provenienti da Cluj e mi sono ritrovato ad incontrare la maggior parte delle persone conosciute durante questo progetto.

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Dopo questo festival, ci siamo spostati a Costanza. Li abbiamo trovato un host che ci ha portato al Sunwaves, il festival più atteso dell’anno a Costanza, praticamente un Rave party.

Li, mi è stato rubato il telefono in un modo che ancora ricordo: ero in spiaggia per rilassarmi un attimo da tutto quel rumore, quando all’improvviso sbuca un tizio che mi accusa di aver rubato un telefono al festival.
Ovviamente io gli rispondo di non aver fatto nulla, alchè lui mi dice “devo controllare” quando si sta per avvicinare gli dico ” io ho solo il mio telefono” e gliel’ho mostrato ( mossa stupida). Dopo avermi detto ” va bene”, mi prende il telefono dalle mani e mi da’ uno spintone.
In quel momento non sapevo come reagire, solo ho iniziato ad inseguirlo gridando a squarciagola in cerca di aiuto.
L’ho perso di vista quando, arrivato in strada con un sacco di gente, finalmente un gruppo di ragazzi turchi mi soccorre, ma sfortunatamente lo perdiamo di vista in mezzo alla gente.
Ancora oggi mi immagino la sua faccia mentre mi da uno spintone. Sono stato fortunato che mi abbia preso il telefono e non il portafoglio o che non avesse un coltello o altro.
La cosa che mi spaventa è chiedermi che sarebbe successo in quell’occasione.

Ovviamente ho bloccato il telefono e tutto, ma sapete quanto è seccante doverne comprare uno nuovo.

Dopo Costanza, di cui ho un brutto ricordo, ci siamo spostati a Tulcea. Qui abbiamo dormito in una barca e fatto il giro dell’inizio del delta del Danubio con la stessa.
Purtroppo abbiamo scoperto dopo che per vedere il punto più bello e conosciuto dello stesso, bisognava spendere 30€ a testa, ecco perchè non siamo andati.

Dopo Tulcea, ci siamo mossi di nuovo a Costanza e dormito li.
Il giorno dopo ho preso un blablacar che mi ha portato di nuovo a Bucharest.

Dopo un giorno di riposo, sono venuti di nuovo gli erasmus di Cluj a dormire a casa e il giorno dopo, ho preso un altro blablacar per andare all’evento organizzato da Aegee Cluj Napoca.

Arrivato li con il blablacar, dopo aver scoperto che la stessa driver era un organizzatrice, abbiamo iniziato l’evento.

L’evento è stato organizzato da un progetto presente in Aegee, di cui fa parte anche un mio amico di Cagliari.

Molto interessante e con gente molto vivace e coinvolta. Li ho potuto incontrare di nuovo vecchi amici da eventi precedenti e bere assieme ancora una volta.

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Dopo l’evento, sono tornato a Bucarest in autostop, o per lo meno sino a Brasov. Da li ho preso un blablacar.
Anche in questa occasione ho avuto episodi molto molto particolari.

Oggi, 12 maggio, sto finendo di preparare le ultime cose per iniziare il mio ritorno in patria.

Domani: BERGAMO – VERONA per “All Eu needs is Love”

 

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