Ci siamo!

Finalmente qui a scrivere dall’altra parte dell’Europa!

Tra me e Bucharest c’è stato un giorno di sosta a Pisa. Il tempo li era tremendo, molta pioggia, ma la cosa non mi ha impedito di godermi la giornata, anche grazie alla guida del presidente di AEGEE-Pisa.

Vi ho già parlato di AEGEE?
E’ il network di cui faccio parte, un’associazione giovanile che si occupa di mobilità europea, e ha una rete di connessioni in tutta l’Europa fisica.

Tornando al discorso, dopo una “Cecina”, una sorta di frittata di ceci ( ci sarà gente che mi accoltellera’ per averla definita così) e la visita della bella Pisa, arrivo all’aeroporto.
Sfortunatamente qui mi toccherà aspettare 3 ore prima di partenza per vari problemi, probabilmente dovuti al tempo.

Ma ora sono qui.
La prima giornata è stata grande, e si può riassumere in poche azioni:
– Sveglia
– Doccia
– Spesa
– Lezione ai bambini
– Visita al parco
– Cena

La parte migliore è stata la lezione con i bambini..in realtà è stata la doccia la mattina e la cena poco fa, ma fingiamo fosse la lezione.
E’ molto difficile insegnare a qualcuno la tua lingua se non sai parlare quella di chi ti ascolta, ma in un modo o nell’altro, ce l’abbiamo fatta.
Le armi vincenti sono state: il gioco degli animali, simulazione di versi e movimenti dell’animale con la traduzione in lingua spagnola, e il passaggio della palla, simulando diverse realtà in cui la palla poteva essere pesante, leggera, puzzolente e così via.
Due gruppi di ragazzi adorabili, ma questo è solo il primo giorno.

Ora mi godo un po il relax dell’appartamento in attesa del weekend di vacanza che andremo ad affrontare in questa città che, durante l’inverno, arriva anche ad una capienza di 3 milioni di persone tra abitanti e studenti fuori sede.

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